BIOGRAFIA
Il tenore Salvatore Ragonese consegue il diploma di canto presso il Conservatorio "V. Bellini" di Palermo col massimo dei voti e la Lode. Perfeziona la tecnica vocale e l'interpretazione con Maestri di prestigio quali Ettore Campogalliani, Arrigo Pola e Antonio Tonini.
Inizia la carriera nel 1987 in Germania e in Francia debuttando nel ruolo di Cavaradossi in "Tosca" di Puccini e nel Duca di Mantova in "Rigoletto" di Verdi.
Partecipa a diversi concorsi di canto, risultando vincitore del "Mattia Battistini" di Rieti, nel 1986, per il ruolo di Alfredo ne "La Traviata" di Verdi; il concorso "Beniamino Gigli" di Sirmione e il "Puccini" di Milano, aggiudicandosi anche il premio "Anna Angelini".
Partecipa a diversi concorsi di canto, risultando vincitore del "Mattia Battistini" di Rieti, nel 1986, per il ruolo di Alfredo ne "La Traviata" di Verdi; il concorso "Beniamino Gigli" di Sirmione e il "Puccini" di Milano, aggiudicandosi anche il premio "Anna Angelini".
Col debutto di Rodolfo in "Bohème", al Teatro del Giglio di Lucca nel 1988, si apre per l'artista una ricca stagione di impegni che lo vede protagonista della scena lirica nazionale:
Pinkerton nella " Madama Butterfly" al Teatro Civico di Vercelli;
Alfredo ne "La Traviata" al Teatro Sociale di Mantova;
Pinkerton al Festival Pucciniano di Torre del Lago sotto la direzione di Angelo Campori;
Faust, Mefistofele e Rigoletto con Leo Nucci per la regia di Franca Valeri al Teatro Olimpico di Sabbioneta;
Ismaele nel "Nabucco" al Teatro Verdi di Sassari con la regia di Beppe De Tomasi;
Cavaradossi in "Tosca" al Festival di San Gimignano.
Maurizio di Sassonia in "Adriana Lecouvreur" al Teatro Rendano di Cosenza sotto la direzione di Massimo De Bernart.
Loris in "Fedora" al Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
"Esclarmonde" di J. Massenet al Teatro Massimo di Palermo con Denia Mazzola e la direzione di Gianandrea Gavazzeni.
Il debutto in "Loris" nella "Fedora" di Giordano a Montecarlo a fianco del celebre soprano Renata Scotto e la direzione di Pinchas Steinberg, lo lancia definitivamente nella scena lirica internazionale, cantando così nei teatri più prestigiosi del mondo:
"Carnegie Hall" di New York,
"Lyric Opera" Philadelphia,
"Deutsche Oper" di Berlino,
"Royal Festivall" Hall di Londra,
"Opera House" di Sydney,
"Teatro Nazionale" di Tokyo,
"Liceu" di Barcelona,
"State Theatre" di Pretoria in South Africa.
In questi teatri è stato protagonista in Fedora di Giordano; Bohème di Puccini con la regia di Gotz Friedrich; Nabucco di Verdi con Matteo Manuguerra; Traviata con Denia Mazzola. All'Opera House di Sydney, viene scritturato dal maestro Felice Cillario per il ruolo di Alfredo in una produzione di "Traviata" con la regia di John Copley.
Ha cantato a fianco di celebri artisti internazionali come Renata Scotto, Mirella Freni, Katia Ricciarelli, Luciana Serra, Denia Mazzola, Fiamma Izzo, Tiziana Fabbricini, Eva Johansson, Shirley Verret, Karol Neblett, Julia Varady, Vicente Sardinero, Renato Bruson, Leo Nucci, Ruggero Raimondi, Roberto Frontali, Stefano Antonucci, Roberto Scandiuzzi, Gabriel Bacquier, Matteo Manuguerra, Roberto Servile, Ferruccio Furlanetto.
Con Alberto Paloscia, direttore artistico della stagione lirica di Livorno, inizia una lunga collaborazione che porterà l'artista a partecipare ad eventi di notevole importanza:
nel 1990 per la rappresentazione dell'edizione della "Butterfly" di Puccini del 1904 con il ruolo di Pinkerton;
per il centenario de "L'Amico Fritz" di Mascagni nel ruolo del protagonista con la regia di Simona Marchini;
debutto di Maurizio nell' "Adriana Lecouvreur" di Cilea sotto la direzione di Massimo De Bernart e ancora Cavaradossi nella "Tosca" di Puccini.
Altrettanto lunga è la collaborazione col grande regista Piero Faggioni per la storica produzione del "Don Quichotte" di Massenet dal 1992 con il Teatro Comunale di Firenze, attraverso Montecarlo, il Carlo Felice di Genova, fino al 2007 con il Teatro Nazionale di Tokyo.
Anche a Firenze l'artista ha occasione di esprimere il suo talento:
il maestro Gianandrea Gavazzeni lo sceglie per la voce da tenore solista nella "Giara" di Alfredo Casella andata in scena al Teatro Verdi;
l' "Oratorio Job" di Luigi Dallapiccola con la direzione di Zoltan Pesko;
il "Don Quichotte" di Massenet a fianco di Ruggero Raimondi;
"Cardillac" di Hindemith con la direzione di Bruno Bartoletti e la regia di Liliana Cavani al Teatro Comunale.
Da segnalare anche la partecipazione come cantante-attore al film di Ugo Gregoretti "Maggio Musicale" con il famoso attore Malcolm Mcdowell, protagonista di "Arancia meccanica" di Stanley Kubrick; la partecipazione al Festival dell'Operetta di Trieste dove ha interpretato la parte di Tassilo nella "Contessa Mariza" di Kalman con la regia di Beppe De Tomasi.
Nel 1992 debutta in prima mondiale nell'opera "1492" di Antonio Braga, rappresentata al Teatro Municipale di Santo Domingo e incisa su compact disk dalla casa discografica Bongiovanni di Bologna;
Importante anche l'attività di Recital e Concerti che lo hanno visto protagonista
alla Berliner Philharmoniker;
all' Alte Oper di Frankfurt;
alla Tonhalle di Zurich;
allo Chateler di Parigi;
al Liceu di Barcelona;
alla Suntory Hall di Tokyo;
all' Harmony Hall Fukui in Giappone.
Tra la fine degli anni '90 e l'inizio del 2000, Ragonese perfeziona la sua tecnica sotto la guida del maestro Paride Venturi, debuttando così, nuovi ruoli di maggiore spessore drammatico:
Don Josè in "Carmen" di Bizet al Teatro Nazionale di Varsavia;
Gabriele Adorno in "Simon Boccanegra" di Verdi al Teatro Sociale di Rovigo;
Turiddu in "Cavalleria Rusticana" con Francesca Patanè al Teatro Bellini di Catania;
Roberto ne "Le Villi" di Puccini;
l'Angelo ne "La Visita Meravigliosa" di Nino Rota al Teatro Dell'Aquila di Fermo.
Ma riconferma ruoli già interpretati come: Cavaradossi in "Tosca" allo Stadt Theater di Muenster e Braunschweig in Germania; Alfredo in "Traviata" al Politeama Greco di Lecce con Luciana Serra e a Busseto con la "Fondazione Arturo Toscanini"; Pinkerton in "Butterfly" al Teatro della Fortuna di Fano e al Ventidio Basso di Ascoli Piceno; Ismaele nel "Nabucco" al "Ravenna Festival" e ancora Alfredo in Traviata al Festspielhaus di Salisburgo.
Nel 2010 è tornato a cantare al Teatro Massimo di Palermo in una nuova produzione del "Don Quichotte" di Massenet con Ferruccio Furlanetto e la direzione di Alain Guingal.